Il Rapporto di Autovalutazione (RAV), e, al suo interno, tra gli altri numerosi dati, quelli relativi ai risultati delle prove INVALSI, rappresentano strumenti fondamentali per misurare il “polso” di una scuola, restituendone la qualità, la crescita e la capacità di rispondere ai bisogni formativi degli studenti.
La Dirigente Scolastica Roberta Galassi, insieme ai docenti di tutti i Dipartimenti, ha analizzato con attenzione i risultati, lasciando che fossero i dati a raccontare l’impegno e la vitalità dell’Istituto Alberghiero di Spoleto.
Il bilancio è decisamente positivo: i risultati confermano un trend di crescita e offrono molti motivi di soddisfazione per chi, ogni giorno, lavora con dedizione tra i banchi, accompagnando ragazzi e ragazze nel loro percorso di formazione e di costruzione del futuro.
Uno dei dati più significativi, sottolineato dalla Dirigente, riguarda la vocazione professionale di chi sceglie l’Alberghiero di Spoleto: una scelta consapevole, che unisce la passione per il settore enogastronomico e turistico alla volontà di acquisire competenze solide, spendibili non solo nel mondo del lavoro ma anche nel proseguimento degli studi universitari.
A confermarlo sono i dati relativi ai CFU ottenuti dagli ex studenti iscritti all’università: numeri che parlano chiaro e testimoniano una preparazione completa e versatile.
Le classi quinte e le classi seconde, che nell’anno scolastico 2024/2025 hanno sostenuto le prove INVALSI, hanno raggiunto livelli di competenza superiori alla media nazionale in Italiano, Matematica e Inglese (per le classi quinte).
Questi ultimi due dati fotografano ragazzi e ragazze di due diversi anni scolastici, in entrambi i casi i risultati sono positivi.
La positività dei dati non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare a crescere, innovare e offrire ai nostri studenti un’educazione sempre più completa, moderna e di valore.
Emanuela Valentini Albanelli