“Più di tutto mi ricordo del futuro”: sarà questo il filo conduttore della mattinata del 10 dicembre al San Paolo, un momento pensato per ripercorrere – e soprattutto vivere – i 60 anni dell’Istituto Alberghiero di Spoleto con lo sguardo rivolto in avanti. L’incontro rappresenta il primo dei due appuntamenti che, nel mese di dicembre, celebreranno la nostra “prima campanella”, suonata il 25 ottobre 1965.
Non si tratterà di un semplice amarcord: la storia dell’Istruzione professionale a Spoleto, la documentazione custodita in archivio, i progetti sviluppati negli anni e persino l’ideazione del logo raccontano quanto l’apertura verso il territorio, l’innovazione didattica e l’internazionalizzazione siano da sempre nel DNA dell’Alberghiero di Spoleto. Ripercorrere le origini della scuola significa anche riconoscere la cura e l’attenzione – “I care”, mi sta a cuore – che tutto il personale ha sempre dedicato agli studenti e alle studentesse, cuore pulsante dell’Istituto.
Tra memoria e futuro, tra metodologie consolidate e nuovi strumenti educativi, il convegno offrirà uno spazio di riflessione sui profondi cambiamenti della società, osservati attraverso una prospettiva privilegiata: il mondo dell’enogastronomia e dell’hôtellerie, ambiti in cui la nostra scuola è da sessant’anni punto di riferimento.
Un’occasione per celebrare, conoscere, confrontarsi e continuare a costruire insieme il futuro dell’Alberghiero di Spoleto.
Emanuela Valentini Albanelli