Il complesso San Paolo, il 10 dicembre, ha ospitato un incontro per sottolineare l’importanza dell’istruzione professionale, la storia dell’Istituto Alberghiero a Spoleto e le prospettive future con frammenti di memorie e documenti, con ricordi personali e con il presente attraverso tante voci di ieri e di oggi che hanno sottolineato la vivacità e la dinamicità di una scuola sempre innovativa. Tutti i partecipanti sono stati accolti dalla professionalità dell’Accoglienza Turistica, coordinata dai professori Andrea Martoglio e Simonluca Antimiani.
A suggellare la giornata un pranzo con un filo conduttore ben chiaro: il 60 scandito dal ritmo e dal gusto del cibo e delle bevande. 60 i secondi che il salmone è stato marinato in infuso di camomilla e karkadè, 60 i secondi per mantecare il risotto in salsa di miele e soia e melograno. Gran finale, il 60 composto da un mosaico di dolci.
Nella giornata che ha visto la cucina italiana essere annoverata tra i beni immateriali dell’umanità dall’Unesco, i professori Nicola Passerini e Mirco Caroli con il 3A eno e il 5B eno in cucina e il professor Nicola Santificetur e la professoressa Roberta Tetsaguzza con il 5A sala e il 5B sala hanno onorato nel miglior dei modi una scuola nata 60 anni fa che già guardava all’importanza dell’enogastronomia e dell’hôtellerie.
Le parole della Dirigente Scolastica contengono il significato della giornata: Convegno 10 dicembre 2025 – programma degli interventi (4)
Emanuela Valentini Albanelli