Focaccia alla curcuma con verdure grigliate, Pizza Margherita, Pizza Pugliese, Pizza al nero di seppia con crema di patate e scampi, gamberi e totani, Pizza wurstel, funghi e provola: cinque pizze per tutti i gusti sono state al centro della prova finale del “Progetto Pizza”, di giovedì 8 maggio.
Il progetto ha alle spalle una consolidata tradizione e, come sottolineato dal Dirigente Scolastico Roberta Galassi, ha un significato molto importante per tutto l’Istituto: rappresenta una sintesi delle conoscenze professionali, culturali, dell’empatia che si crea collaborando e lavorando insieme.
Il laboratorio di pizza ha nel professor Luca Bibi un punto fermo, iniziato prima in via sperimentale, da dieci anni è entrato di fatto tra i progetti più importanti, più inclusivi dell’Istituto.
A classi aperte, studenti e studentesse, durante l’anno scolastico, concretizzano nell’ ideazione e realizzazione della pizza le loro conoscenze, la loro creatività, i diversi talenti, le diverse culture, le diverse abilità ma, non solo, una volta pronta, la pizza viene offerta e gustata insieme.
La pizza è, infatti, alimento completo, tradizionale, è rappresentata anche in un affresco di Pompei, ma ha anche il valore della condivisione, dell’amicizia a cui nessuno dice di no. Per questi molteplici aspetti, al De Carolis, uno dei laboratori è attrezzato proprio per sfornare pizze. Proprio in questo laboratorio, al piano terra, ragazzi e ragazze di diverse classi e con diversi talenti, si esercitano per acquisire una professionalità seria e che rappresenta opportunità per il futuro.
La professoressa Alessandra Cetorelli, nel presentare le pizze, ha anche fatto domande ai novelli pizzaioli sugli ingredienti, le tecniche e le procedure utilizzate, coinvolgendo gli spettatori, in una giornata dove grandi protagonisti sono stati 7 ragazzi e 3 ragazze che hanno magistralmente interpretato la loro pizza, in un concorso che, prima di essere una gara è uno stare insieme, alla fine di un percorso annuale in laboratorio.
L’edizione X ha visto la giuria in seria difficoltà, la capacità di utilizzare ingredienti tradizionali in modo innovativo, l’accostamento sapiente di sapori, i profumi e i colori hanno portato a decretare l’ex aequo tra i concorrenti e tra gli studenti tutor tutti professionalmente molto preparati. Determinante per la piacevole giornata, l’apporto di tutti gli assistenti tecnici, delle classi IV cucina e sala, coordinate dai professori Roberta Testaguzza e Mirco Caroli.
In questo sessantesimo anno di attività del De Carolis, come sottolineato dalla Preside, i dieci anni di “Che pizza!!” sono una bella….candelina da spegnere, tanto che anche l’ultima pizza si è fatta dolce, con cannella e mela!
Emanuela Valentini Albanelli