In una bella serata di fine maggio, il convitto di San Paolo si è riempito di un cocktail di emozioni, eleganza, malinconia, commozione mista ad allegria e soddisfazioni.
La tradizionale Festa di Primavera, nata come festa dei debuttanti, cioè di tutti i convittori maggiorenni, ha acquisito da qualche anno una nuova veste, al passo con i tempi ed è diventata una vera e propria festa di “Saluto alle classi Quinte”.
Quest’anno, infatti, la sfilata, sempre molto sentita, ma più fresca e tinta di blu (colore scelto come filo conduttore) si è animata con balli e divertenti sorprese che hanno accompagnato la cena.
Chi ha assistito per la prima volta alla serata, come la professoressa Chiara Poli, ha colto la bellezza della serata: introdotta del sentito saluto di Roberta Galassi, dirigente scolastica, a colpire è stata la sfilata con l’emozione tangibile sia dei protagonisti sia dei famigliari, ma anche dall’allegria di chi si è fatto accompagnare dagli amici. Altro momento molto apprezzato, la premiazione delle ragazze che si sono distinte in sport prettamente maschili. Altrettanto piacevole la cena, curata e coronata da un dolce regale.
Il Convitto è stato ed è per i tanti ragazzi e ragazze la casa a Spoleto e gli istitutori diventano punto di riferimento nei cinque anni di crescita e di cambiameti. Tutto questo diventa tangibile in giornate come queste in cui si chiude un capitolo di vita per i nostri ragazzi e se ne apre un altro proiettato verso il futuro.
Emanuela Valentini Albanelli