Buonasera a tutti,
oggi siamo qui riuniti per festeggiare la fine di un viaggio importante: il nostro percorso, quello dei ragazzi e delle ragazze del Quinto anno
Siamo qui per dire grazie. Grazie a chi ci ha accompagnato in questi cinque anni, passo dopo passo, caduta dopo caduta, sorriso dopo sorriso.
Era settembre 2020 quando tutto è iniziato. Eravamo solo dei ragazzini, un po’ spaesati, con gli zaini forse più grandi di noi e tante domande in testa. Non sapevamo cosa ci aspettasse. Non immaginavamo che dietro quelle porte avremmo trovato non solo un convitto, ma una seconda casa.
In questi anni abbiamo vissuto di tutto: abbiamo riso fino alle lacrime, ma abbiamo anche pianto per delusioni e fatiche. Abbiamo stretto amicizie che speriamo durino per sempre, ma abbiamo anche discusso, perché crescere insieme non è mai facile. Eppure, una cosa è certa: non siamo mai stati soli.
Le nostre educatrici non ci hanno mai abbandonati. Sempre presenti, pronte ad ascoltarci, a consigliarci, a tenderci la mano quando ne avevamo bisogno. Il loro ufficio è diventato un rifugio, un posto dove trovare comprensione, incoraggiamento… e qualche rimprovero, quando serviva.
Oggi siamo diventati le persone che siamo grazie a loro. Ognuna di loro ha messo qualcosa di sé in noi, ha lasciato un segno, un insegnamento, un esempio. E questo non lo dimenticheremo mai. Le ringrazieremo per sempre, tutte, una per una.
E ora… chi aspetterà la Lancia Y della Mommi?
Chi ci sgriderà dicendo “Orrore! Decadenza!”?
Come faremo senza Nadia, che si arrabbia ogni volta che sbagliamo le battute a pallavolo?
Chi ci sveglierà la mattina con una carezza e un sorriso, anche se abbiamo dormito tre ore?
Chi ci sgriderà quando alle 10:30 siamo in corridoio a fare casino invece di essere in camera ?
Tutte queste piccole cose, che un tempo sembravano routine, oggi sono i ricordi più preziosi che porteremo con noi.
Il pensiero di andare via da qui è molto triste. Sapere che a settembre non varcheremo più quel portone, che non ci ritroveremo più ogni mattina in quegli spazi così familiari, fa davvero male. Questo convitto è stato un pezzo importante della nostra vita, e lasciarla non sarà facile.
Ma porteremo con noi tutto ciò che abbiamo vissuto, imparato, costruito. Con orgoglio, con gratitudine e con un po’ di malinconia.
Grazie di cuore a chi ha creduto in noi, a chi ci ha aiutato a crescere, a chi ci ha fatto sentire visti e ascoltati. Questo non è solo un addio: è un arrivederci pieno di affetto e di riconoscenza.
Infine, un grandissimo ringraziamento va alla nostra dirigente scolastica, che ha reso tutto questo possibile, che ha creduto nel valore di questa scuola e di noi ragazzi, permettendoci di vivere cinque anni indimenticabili.
E adesso, prima di concludere, vogliamo consegnare un piccolo pensierino per ringraziarvi di tutto quello che avete fatto per noi. Quindi, vi invitiamo tutte qui vicino a noi.
Con tutto il nostro cuore,
I ragazzi e le ragazze del Quinto Anno
La lettera di Chiara Fiorentini ha suggellato la serata del 30 maggio per i saluti ai ragazzi e alle ragazze delle classi quinte e, per questo, il convitto si è tinto dei colori del mare, secondo tutte le sfumature del blu, un po’ come ad anticipare l’estate che, per i ragazzi festeggiati quest’anno, arriverà dopo l’impegno degli esami di stato.
Un’occasione per tornare indietro con i ricordi fino a cinque anni fa quando, al termine della scuola media, si sono iscritti al nostro istituto , scegliendo di vivere in convitto. Un’esperienza importante che ha segnato la loro crescita formativa e professionale: qui sono diventati grandi!
E così, tra aneddoti simpatici e ricordi emozionanti, tutto il percorso è stato riassunto in questa festa che offre anche l’occasione per premiare i ragazzi che hanno frequentato le attività sportive del convitto.
Ultimo, ma non per importanza, il saluto speciale della Ds per Antonella Mommi, ricordando che il suo percorso professionale si conclude…..e poi la cena e la festa
Emanuela Valentini Albanelli