All’inizio degli anni Sessanta ha saputo felicemente intuire, insieme con altre personalità cittadine, l’importanza della costituzione di una scuola alberghiera che favorisse la formazione professionale dei giovani locali nel settore della ristorazione e del turismo.
In collaborazione con le istituzioni locali e nazionali, si è grandemente impegnato per la realizzazione a Spoleto dell’Istituto Professionale Alberghiero, del quale è stato il primo presidente del consiglio di amministrazione.
Nel 1972 è stato eletto Senatore della Repubblica nel collegio Spoleto Foligno Valnerina. Fu Senatore nella VI, VII e VII legislatura, fino alla nomina al CSM, incompatibile con il seggio parlamentare. Dal 1982 al 1986 ha infatti ricoperto il prestigioso incarico di Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, per tre anni con la Presidenza di Sandro Pertini, e, nell’ultimo, di Francesco Cossiga.
Giurista acuto e parlamentare di altissimo valore, Giancarlo De Carolis è stato presidente della Commissione Giustizia del Senato nei difficilissimi “anni di piombo”e, nell’anno 1978, è stato relatore della legge sull’equo canone. Il suo nome, nella storia del Parlamento nazionale, è stato legato anche alla riforma del diritto di famiglia, alla riforma carceraria, al nuovo processo del lavoro, alla riforma della procedura civile e penale, alla legge sull’aborto, alla riforma del Diritto di Famiglia, e a molte altre tematiche altrettanto significative, ove ha tracciato le regole in vigore ancora oggi.
Per anni, ponendosi al di sopra di ogni questione di appartenenza politica, è stato punto di riferimento costante per la soluzione di numerosi problemi del nostro territorio. Solo per citarne alcuni: estival dei Due Mondi, crisi delle industrie Minerva e Pozzi, costruzione del carcere di Maiano e restauro della Rocca, tribunale di Spoleto, riassetto viario dell’ambito Spoleto Foligno Valnerina (costruzione della Tre Valli), provvedimenti per la ricostruzione post terremoto 1979, istituzione della nostra scuola.
In possesso di una vasta cultura che arricchiva di continuo in virtù della sua curiosità intellettuale, Giancarlo De Carolis è stato uomo onesto e leale che sapeva ascoltare gli altri, guadagnandosi la stima anche dell’avversario politico, del quale aveva il massimo rispetto.
Legatissimo a questo territorio, ha sempre amato la sua gente.
La scelta di riproporre oggi ai tanti giovani che frequentano il nostro Istituto il nome di un cittadino di Spoleto dotato di una simile levatura morale e culturale e, al tempo stesso, di un altissimo senso dello Stato, vuole rappresentare, in un periodo così caratterizzato da difficili rapporti fra cittadini e istituzioni, un preciso segnale capace di offrire ai contemporanei un limpido esempio di senso di responsabilità, impegno civile e autentica passione umana e professionale.
Morì a Roma il 10 maggio 1999. Qui alcune note sulla commemorazione tenuta il 13 maggio 2024 nel nostro Istituto, in occasione del 25. anniversario dalla scomparsa.