Convegni – IN RICORDO DI GIANCARLO DE CAROLIS

Commemorazione del Senatore De Carolis, cui è intitolato il nostro Istituto, a 25 anni dalla morte.

Docente

Quante volte i nostri alunni ci chiedono “chi è Giancarlo De Carolis”?
Frequentando l'”Alberghiero De Carolis” la domanda è pertinente e trova puntuale risposta, ma, per forza di cose, sintetica.

Oggi, invece, il ricordo dell’Avvocato e Senatore Giancarlo De Carolis è stato esaustivo. Molte le personalità che lo hanno ricordato, sotto diverse sfaccettature, andando, ovviamente, ben più nel profondo di quanto può fare il ricordo che, da sempre, è pubblicato su questo sito.

Abbiamo aperto (e chiuso) la mattinata con delle letture, effettuate dai nostri studenti Massimo Achilli, Marzia Ricottini, Riccardo Marcoccio e Giulia Micheli. Testi dal Senatore De Carolis, scelti dalla Prof.ssa Emanuela Valentini Albanelli e resi vivi dalla curata interpretazione.

La nostra Dirigente, Professoressa Roberta Galassi, ha introdotto i lavori, chiarendo che il senso della giornata non sarebbe stato solo rievocare e storicizzare una figura, bensì tracciarne i valori e trasmetterli alle giovani generazioni, Pur non avendolo lei direttamente conosciuto, dalle indirette testimonianze emerge, ha detto, il ritratto di uomo politico che ha dedicato la sua vita al servizio delle Istituzioni. Di umanità ricca e profonda, persona lungimirante ed accogliente.

La Governatrice della Regione Umbria, Avvocato Donatella Tesei, ne ha pure una conoscenza indiretta, attraverso la comune amicizia con l’Avvocato Salvatore Finocchi, che ne ha fatto apprezzare le doti umane e professionali.
La sua grandezza, percepita a livello nazionale, la ha indotta a lasciare per qualche ora i suoi impegni e partecipare al convegno in una scuola che, ha detto, rientra perfettamente nelle politiche della Giunta Regionale, che ha messo le politiche turistiche al centro della sua azione. La formazione corretta e giusta è una leva fondamentale in questa azione. Ci ah definiti, e la ringraziamo, “Una scuola è importantissima per la nostra regione, un fiore all’occhiello!”.

La consigliera provinciale Erika Borghesi ha ricordato che De Carolis ha segnato, in positivo, la storia della nostra regione, lasciando la grande impronta di chi ha lavorato per il bene della propria comunità. Ha ricordato il lavoro comune della Provincia di Perugia c on il nostro Istituto che ha portato, tra l’altro alla apertura della sede di Cascia , con un percorso condiviso che ha dato un segnale di rinascita post terremoto, ed alla istituzione della sezione serale, fortemente voluta.

Dario Pompili, Presidente della Fondazione Carispo, ha condiviso il percorso politico con il Senatore De Carolis, all’interno della Democrazia Cristiana, pure essendo più giovane. Ha palesato la sua gratitudine per i valori che ci ha lasciato, che poi lui stesso, e tutto il gruppo formato da De Carolis (di cui molti esponenti erano oggi presenti) ha usato nel suo agire. Ha ricordato l’impegno politico, il rispetto per l’avversario, perché nella politica si attaccano le idee ma non le persone, e la grande attenzione verso i giovani. “Il pensiero di Giancarlo De Carolis – ha detto – è attuale ancora oggi, certi principi vanno recuperati”.

Il Senatore Pierluigi Castellani ha ricordato come la formazione di Giancarlo sia nata dagli insegnamenti del padre Vincenzo, che sarebbe stato il primo Senatore di Spoleto se non fosse scomparso prematuramente. “In quella famiglia – ha detto – c’era la cultura del cattolicesimo democratico ed il cristianesimo era vissuto interamente. Giancarlo aveva una grande disponibilità umana ed era al servizio del territorio. Un uomo che ha saputo uscire dalle istituzioni senza chiedere nulla in cambio!”.

Valentina Bertoldi, Docente di Diritto alla Sapienza, impegnata nel Senato Accademico, ha mandato un messaggio, letto dalla madre, la Professoressa Michela Costantino. La sintesi sta nel riconoscimento di un impegno saggio ed incessante, al servizio delle istituzioni.

Il figlio, Vincenzo De Carolis, Avvocato e Professore Universitario, ha ricordato il modo di operare del padre, proponendo un parallelismo tra il funzionamento delle Istituzioni democratiche ai tempi d’allora e di oggi. E’ stata anche preziosa ed altra lezione di Diritto Costituzionale per i nostri studenti.

Sono intervenuto anche io stesso, Paolo Ciri, nella mia veste di Docente di Diritto, cercando di trasmettere il ricordo personale di un uomo di grande cultura, moralità, sensibilità, capace di relazionarsi con chiunque, pure con me, allora molto giovane, e di ascoltare, dote rara. Ho ricordato poi la figura del politico, quella del giurista, quella dello spoletino, per quanto ha fatto per il nostro territorio. E, soprattutto, l’esempio che ci ha dato, nel perseguire il bene comune e non quelle personale egoistico.

La Professoressa Annapaola Tagliavento ha ripercorso l’iter che, grazie a De Carolis, portò alla istituzione della nostra scuola, mostrando interessanti documenti dell’epoca, e le varie sedi: prima al brefotrofio di San Carlo poi, sempre grazie a De Carolis, nei locali del seminario. Dopo l’ipotesi di spostarsi nella caserma Minervio, lasede definitiva di di San Paolo, nel 2007.

In chiusura sono state consegnate tre borse di studio, offerte dalla famiglia De Carolis, assegnate a studentesse delle classi terze: Maria Trappetti, Giulia Capoccia e Ludovica Monarca.

Tra i presenti:
Flora Emilia Nini, moglie del Senatore e Palma de Carolis, sorella. Leodino Galli, Sergio Zinni, Gianfranco Lipparelli, Margherita Lezi (Direttore dei servizi amministrativi), Elisa Renzi, Capitano della Guardia di Finanza di Spoleto, Teresa Messore, Capitano della stazione Carabinieri di Spoleto, Bernardina Di Mario, Direttore del Carcere di Spoleto (ove noi abbiamo una sezione distaccata di cucina).

Discorso del Prof. Paolo Ciri in memoria di Giancarlo De Carolis.

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