In occasione dei saluti di Pasqua, gli studenti della sezione carceraria di Maiano hanno deciso di organizzare, il 22 marzo, un pranzo buffet, invitando la Dirigente scolastica, la Dsga e i docenti.
La classe impegnata nella preparazione è stata la quarta ad indirizzo enogastronomia (cucina) ma erano presenti anche altri studenti della scuola, come i rappresentanti della classe seconda, addetti al servizio beverage, i ragazzi della quinta, servizio al tavolo, i rappresentanti del Teatro che hanno intrattenuto gli ospiti recitando poesie.
Il docente di Cucina, lo chef Andrea Bocchini, aveva predisposto un menù di antipasti che richiamava la tradizione pasquale, umbra e non, come la torta al formaggio con grana e pecorino, il capocollo stagionato, le tigelle con maionese e carciofini, le polpette di merluzzo e patate, un’ insalatina di orzo perlato con pomodorini, rucola e olive, delle crepes al radicchio e ricotta su specchio di parmigiano. Tutti i piatti sono stati presentati dettagliatamente dagli studenti A.D.R e C.N. alla Dirigente, che ha apprezzato con entusiasmo e ammirazione.
Infine, come dolce pasquale, non poteva mancare la Ciaramicola della tradizione, accompagnata da ovetti colorati di cioccolato.
I docenti sono stati inizialmente accolti con un aperitivo durante il quale gli studenti: L.F. e S.A. del secondo anno hanno preparato due mocktails: un virgin mojito rivisitato con fragole, zucchero e basilico pestato, sostituendo il rum con dell’acqua tonica e uno spritz analcolico ribattezzato “Blanca”, inventato dallo stesso studente barman che lo ha servito, composto da succo di mele, ginger, acqua tonica e sciroppo di orzata, con garnish di mele e cherry. Lo studente ha voluto chiamare il cocktail con il nome di sua figlia “Blanca”, per ricordarne la purezza e l’innocenza durante questa giornata speciale.
Successivamente, i docenti si sono avvicinati alla tavola imbandita a festa e hanno indicato agli studenti cosa gradivano. Una volta seduti, sono stati serviti. Le caratteristiche organolettiche, il vitigno, i sentori, le origini e l’annata del vino abbinato, un Orvieto classico del territorio umbro, sono state esposte dal sommelier, V.A.
Il servizio è stato gestito dalla docente di Sala, la professoressa Alessandra Chiacchierini, che aveva allestito l’aula della Biblioteca in cui si è tenuto l’evento con dei bouquet di fiori colorati e allegri che richiamavano l’arrivo della Primavera e l’avvento della Pasqua.
Al termine del pranzo, lo studente M.V.D. della classe quinta ha dedicato alla D.S. una poesia composta da lui stesso in occasione della festa della Donna, enunciandola in un primo momento in lingua spagnola e successivamente in lingua italiana. Arrivati al termine del pranzo gli studenti hanno augurato alla D.S. e a tutti i presenti, ricambiati, un sincero augurio per una serena Pasqua, ringraziando di cuore tutti i docenti e la loro referente. La Dirigente, professoressa Roberta Galassi, nel complimentarsi, ringraziare e ricambiare gli auguri, si è fatta portavoce anche dell’augurio della dsga, Margherita Lezi.
Colgo anche io l’occasione di ringraziare i miei studenti, sempre pronti a farci sentire importanti, coccolati e apprezzati, grati come solo loro sanno essere. Anche in un ambiente come quello carcerario cercano e trovano sempre il modo di sorridere, a prescindere da tutto. Grazie. ( Giorgia Tonti)
Emanuela Valentini Albanelli