L’Umbria ha vissuto oggi, 23 marzo, una giornata indimenticabile con l’attesa inaugurazione del nuovo ponte tibetano, il più alto d’Europa con i suoi 175 metri. L’evento ha attirato una folla numerosa, desiderosa di vivere un’esperienza unica e straordinaria.
Il successo dell’evento è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto Alberghiero di Spoleto, il quale ha dimostrato una capacità straordinaria nel gestire un servizio di ampie proporzioni. I professori Giovanni Liccati Giovanni ed Emanuele Pilati, in particolare, hanno guidato gli studenti con maestria, aggiungendo un tocco di classe al particolare valore dei piatti locali offerti durante l’evento.
Gli studenti e le studentesse provenienti da classi diverse hanno dimostrato un’unità sorprendente, ispirata al rigore e all’eleganza tipici della più alta scuola alberghiera italiana, di cui il ‘De Carolis’ è un’eccellente espressione. La loro performance è stata all’altezza dell’evento istituzionale, rilevante per il numero di ospiti presenti.
Il sindaco Attilio Gubbiotti e il consiglio comunale di Sellano hanno elogiato calorosamente la professionalità e la dedizione degli studenti dell’Istituto Alberghiero, riconoscendo il loro contributo fondamentale al successo dell’evento.
Un ringraziamento speciale va anche al Prof. Paolo Diotallevi, originario di Sellano, ai coordinatori di settore e alla dirigente Professoressa Roberta Galassi per il loro ruolo determinante nella collaborazione tra l’Istituto e le autorità locali, aprendo così nuove opportunità per futuri progetti che uniranno gastronomia e cultura, per fare in modo che piatti tradizionali del territorio di Sellano come la fojata e l’attorta non vadano perduti.
In conclusione, l’inaugurazione del Ponte Tibetano è stata non solo un evento eccezionale, ma anche un esempio tangibile di collaborazione efficace e di eccellenza nella formazione alberghiera. Una giornata da ricordare per l’Umbria e per tutti coloro che hanno partecipato a questa celebrazione straordinaria.
L’opera ingegneristica è altro 175 metri (più del doppio del Ponte delle Torri di Spoleto) e lunga 517,5. Ha 1.023 scalini e si pensa che sia percorribile in 30 / 40 minuti. Una opera finanziata con i fondi PNRR (1,5 milioni di euro). Può essere attraversato da 70 persone contemporaneamente, e si stima un flusso di 90 persone l’ora. Solo in una direzione: da Sellano a Montesanto. Il ritorno è previsto in navetta (del costo di 5 euro) o a piedi per il sentiero.
L’accesso costa 25 euro se comprato in loco e 20 se acqusitato on line, ma non è rimborsabile per nessun motivo. Inoltre i frequentatori dovranno rispettare precise regole tecniche per quanto riguarda la corporatura (affinchè l’imbragatura fornita sia efficace) e per l’abbigliamento e le calzature.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco, Attilio Gubbiotti, l’Assessore Rregionale al Turismo, Paola Agabiti, il Commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, il Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, Paolo Borroi, Destination Manager Visit Sellano, ed il capo progettista dell’opera, Marco Balducci.
Ulteriori informazioni su www.visitsellano.it
Paolo Diotallevi
Docente