Dobbiamo essere grati ad Alessandro Marsili Presidente AIMS (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) per l’Umbria, a
Rachele Calzola (consigliere) e a Paolo Goffredo Ricci (volontario consigliere). Hanno speso il loro tempo per incontrare i nostri alunni 8qeuste è già la seconda occasione) affinché la conoscenza e la consapevolezza sulla realtà della sclerosi multipla diano di aiuto a tutti colo che ne sono vittime, ai loro familiari, ai loro caregiver.
E’ stato un incontro molto vivo, partecipato emotivamente, in quanto si è trattato anche del racconto personale di persone colpite dalla SM, che ha trovato un uditorio molto attento e provocato domante precise e pertinenti.
Marsili ha spiegato con una chiarezza estrema le cause e gli effetti di questa subdola malattia, partendo dal 1968 quando, in assenza di risonanza magnetica, non era diagnosticabile, non si conosceva, quindi passava per malattia mentale.
Ora la ricerca ha trovato non solo le diagnosi precisa ma anche le cure che riescono a rallentarne l’evoluzione, riducendo del 70% la costruzione in sedia a rotelle.
Oltre ad .una serie di informazioni su temi scientifici, terapeutici, relazionali, psicologici, sulla ricerca, quello che é emerso chiaramente é che un malato di sclerosi multipla, pur con tutte le difficolta connesse, può condurre una vita sociale normalissima. Senza diversi “vergognare”, sentimento che può assalire.
La AISM finanzia l’80% della ricerca italiana, fornisce supporto psicologico ai malati, ai familiari ed ai caregiver, fornisce supporto alla mobilità ed agli spostamenti.
Paolo Ciri
Docente