Dei 68 studenti e studentesse del terzo anno, che si trovano a Bibione e Cavallino per il PCTO, alcuni hanno iniziato a lavorare già venerdì scorso, altri sabato, avendo avuto un giorno libero per permettere alla struttura di allocare al meglio ciascuno stagista, conciliando le possibilità di albergo, camping e ristoranti con le professionalità che ragazze e ragazzi stanno sviluppando ed intendono approfondire.
Ormai ambientatisi nel luogo o nei luoghi di lavoro, hanno conosciuto i rispettivi tutor aziendali e sono pienamente inseriti in delle realtà di respiro altamente internazionale, che stanno già lavorando a pieno ritmo con migliaia di ospiti, nonostante la stagione stia appena iniziando. Oltre alle prospettive lavorative che si aprono per la pausa didattica estiva e, più avanti, per la carriera post diploma, si tratta di una esperienza che, sul piano umano, da risultati importantissimi, come constatiamo ogni anno ormai da tempo.
Abbiamo chiesto qualche prima impressione:
Jacopo Proietti (3Bsce) – “Ho lavorato al buffet del ristorante e sono molto contento perché il mio tutor è bravissimo. Penso che potrà insegnarmi molte cose e che mi permetterà di mettere in pratica quello che ho imparato a scuola”.
Christian Dell’Uomo (3Be) – ” Sto capendo che questo stage mi sarà utilissimo, come cuoco e come uomo. All’inizio sono stato incaricato di svolgere attività molto semplici, che già sapevo fare. Mano a mano iniziano a darmi compiti più difficili e ricette particolari”.
Marco Bacci (3As) – “Mi trovo molto bene in questa struttura, mi sono ambientato facilmente e penso che imparerò molte cose. Mi occupo della gestione del bancone e del servizio ai tavoli in un grandissimo ristorante, “La Tenuta di Cavallino”, che può arrivare a 400 posti al coperto e 700 in totale, con il bel prato esterno. Gestire queste dimensioni è un lavoro particolare che deve essere organizzato molto bene”
Paolo Ciri
Docente