E’ un’ un “finto cocktail” (mock significa “falso, “imitato”, “ironico”). Ma buonissimo ! Più propriamente è chiamato “non alcoholic mixed drink”, ma, per brevità…mocktail !
In realtà manca solo la componente alcolica, ma tutti gli altri aromi usabili nei cocktail si possono usare. Praticamente si può avere lo stesso gusto ma in quantità illimitata e senza rischi alla guida o altrove.
E’ questo il tema che il Prof. Graziano Crispoldi ha scelto per una delle lezioni della “settimana dell’orientamento”, segnatamente quella con la 2.F.
Ovviamente la classe ne ha realizzati di diverse tipologie ma, prima, ha avuto una dettagliata lezione teorica su ingredienti, modalità di preparazione, attrezzature da usare ed abbinamenti .
Paolo Ciri
Docente