A Sorrento si terrà un concorso di tra gli Istituti Alberghieri, dal titolo: “A tavola con lo scialatiello di Enrico Cosentino tra tradizione e innovazione”.
I finalisti selezionati dovranno preparare e presentare un primo piatto che reinterpreti i famosi “scialatielli”, un formato di pasta fresca nato per mano dello chef Enrico Cosentino nel 1976. Il nome di questo nuovo formato è ispirato da due parole della lingua napoletana “scialare” (godere) e “tiella” (padella). Si tratta di listarelle più corte degli spaghetti, più larghe e di sezione rettangolare piuttosto irregolare. Sono tradizionalmente fatti a mano, con uova, farina, acqua e latte, formaggio grattugiato, basilico fresco tritato e sale.
I nostri studenti Giada Vagni e Sebastian Frashelliu (del 5A Eno), sotto la guida del Prof. Francesco Chiaraluce, hanno affrontato e superato la fase di selezione e saranno, appunto, il 20 marzo all’Istituto San Paolo di Sorrento per la finale. Intanto a loro i nostri complimenti !
La selezione si è svolta attraverso la ideazione di una ricetta con gli scialatielli ed abbinata a prodotti stagionali tipici della regione di provenienza. Inoltre si doveva produrre una scheda nutrizionale con il calcolo calorico, una scheda degli alimenti e degli eventuali allergeni, la descrizione del procedimento ed una foto del piatto.
Il territorio umbro è rappresentato, nella nostra ricetta, dall’olio extravergine di oliva di Trevi, dallo zafferano di Cascia, dal tartufo nero di Norcia e dalle lenticchie di Castelluccio. La salsa utilizza il gambero di lago e patate aromatizzate. Il tutto denominato “ScialiAMO in Umbria”, un nome che è un gemellaggio tra la verde Umbria, la Costiera Sorrentina e l’amore per la cucina.
La finale si terrà il 20 marzo, all’Istituto polispecialistico San Paolo di Sorrento.
Paolo Ciri
Docente