Progetti – AL VIA IL XIX CORSO WALTER TOBAGI

Inaugurazione del corso di giornalismo

Venerdì 10 novembre ha preso il via la XIX edizione dello “storico” progetto “Walter Tobagi”, corso propedeutico di giornalismo rivolto alle scuole superiori del territorio, ormai appuntamento fisso e progetto strutturale dell’offerta formativa dell’Istituto Alberghiero. La cerimonia di apertura si è svolta nel pomeriggio nella sala Antonini della Rocca albornoziana, alla presenza delle autorità cittadine, il Sindaco della città Andrea Sisti, l’Assessore Luigina Renzi, dei rappresentanti degli Enti patrocinanti, Camillo Corsetti Antonini (Fondazione Antonini), la dott.ssa Candia Marcucci ( Associazione “Amici di Spoleto”) con il coordinamento della dott.ssa Antonella Manni. Anche questa occasione ha visto la consueta presenza di Mino Lorusso, Presidente dell’Ordine dei giornalisti umbri, che ha introdotto la conferenza inaugurale presentando l’ospite d’onore, il giornalista televisivo Maurizio Mannoni, conosciuto soprattutto per aver condotto per anni la trasmissione d’informazione e approfondimento “Linea notte”, su Rai Tre. La nostra scuola partecipa con 5 classi, rappresentate in sala dalle insegnanti Emili Beatrice, Emanuela Valentini, Maria Luisa Quarsiti e dalla Dirigente Roberta Galassi, la quale nel suo intervento ha sottolineato il valore formativo del progetto e l’orgoglio per l’Istituto Alberghiero di esserne da anni protagonista. Nel convegno il tema dibattuto è stato “Notizie vere e notizie false”, un argomento cha ha suscitato interesse e spunti di riflessione, alla luce di un’attualità segnata da conflitti ed estremismi, in cui è ancora più facile diffondere notizie esagerate e sensazionalistiche. Mannoni ha rievocato la figura di Walter Tobagi, ucciso da un commando terroristico nel 1980 proprio per amore della verità; ha quindi evidenziato la necessità di imparare a distinguere il vero dal falso nel mare di informazioni ed immagini da cui siamo inondati, soprattutto stando molto attenti all’attendibilità delle fonti. Con uno stile pacato e colloquiale ha esposto la sua idea di giornalismo, rispondendo con interesse alle domande ed osservazioni degli studenti. Il corso proseguirà ora con laboratori e lezioni che giornalisti professionisti della carta stampata e radiotelevisivi terranno periodicamente a scuola, e, successivamente con gli elaborati che gli studenti dovranno realizzare, i quali verranno poi pubblicati a maggio. Quest’anno, in accordo con il Comune di Spoleto, come tema conduttore si è scelta una citazione dalla celeberrima “Scuola di Barbiana. Lettera a una professoressa” (1967) di Don Lorenzo Milani “Sui monti non ci possiamo stare. Nei campi siamo troppi. Tutti gli economisti sono d’accordo su questo punto. E se anche non fossero? Si metta nei panni dei miei genitori. Lei non permetterebbe che suo figlio restasse tagliato fuori. Dunque ci dovete accogliere. Ma non come cittadini di seconda buoni solo per manovale. Ogni popolo ha la sua cultura e nessun popolo ce n’ha meno di un altro. La nostra è un dono che vi portiamo. Un po’ di vita nell’arido dei vostri libri scritti da gente che ha scritto solo libri”. Un libro che ancora oggi divide, mobilita il ricordo, innesca passioni, si fissa nella memoria collettiva come un punto di passaggio epocale quando si parla di scuola ma anche di giovani, generazioni, movimenti.

Circolari, notizie, eventi correlati